I legumi da essiccare vanno prima lavati; taluni devono devono essere anche sbucciati. Se volete sbucciare presto e bene le patate e le carote, fatele bollire in una soluzione di calce al 10%. Le melanzane, le zucchine, le zucche non si devono spellare anche i peperoni si possono seccare senza trattamenti preventivi. Se i legumi che intendete essiccare devono servirvi per preparare minestre, tagliateli in fette.
COME CONSERVARE LA FRUTTA AL NATURALE
Sterilizzare delle bottiglie di vetro dal fondo piano, lavandole bene,e quindi bruciando dentro dei pezzettini di cotone intrisi di zolfo, al fine di asciugarle perfettamente. Tagliate ora a pezzetti la frutta che intendete conservare(prugne,ciliegie,albicocche,pesche gialle,more, mele,pere) e introducetele nelle bottiglie, riempiendo fino all’inizio del collo della bottiglia: Chiudete immediatamente con un buon tappo messo a macchina; legate il tappo al collo della bottiglia con nodo scorsoio doppio. A freddo ponete le bottiglie avviluppate in stracci o paglia o fieno, in una grossa caldaia dal fondo pure imbottito di paglia. Mettete la caldaia al fuoco e colmatela d’acqua in modo che le bottiglie siano tutte coperte: Raggiunta la ebollizione dell’acqua alimentate il fuoco in modo che abbia a mantenersi il bollore per 20 minuti. Togliete allora la caldaia dal fuoco e lasciate raffreddare le bottiglie nella stessa acqua. Quando saranno passate diverse ore e l’acqua sarà fredda togliete le bottiglie e riponetele in luogo fresco e oscuro: La frutta così preparata si conserva anche per anni. Per toglierla dalle bottiglie se non esce facilmente usate un sottile canulo di gomma flessibile che introdurrete per una estremità nella bottiglia e nell’altra estremità soffierete energicamente. Con questo procedimento vi procurerete della frutta pronta per marmellate, per preparare frutta cotta ecc.
COME CONSERVARE LE VERDURE AL NATURALE
Sterilizzare dei recipienti di vetro, lavandoli bene in precedenza, mediante la fumigazione di zolfo (accendete un pezzettino di tessuto intriso di zolfo e in precedenza fissato ad un filo di ferro che farete scendere nel recipiente). Scegliete recipienti di vetro uni formi, dal fondo piano e dalla bocca larga. Per certe verdure come il pomodoro, piselli,fagioli, adoperate pure bottiglie a bocca normale. Preparate la verdura pulita; fatela scottare un attimo immergendola, mediante uno scola pasta, in acqua bollente; introducetela nei recipienti di vetro in modo che non siano completamente pieni; aggiungete per formare il colmo una salamoia formata da acqua e sale al 20 %: La salamoia che farete a caldo, va messa nei recipienti, a colmare i vuoti, a freddo. Chiudete ora ermeticamente questi recipienti, mediante turaccioli ben pressati nell’imboccatura e legati con spago a nodo doppio scorsoio. Avvolgete ogni recipiente in stracci o paglia o fieno, e poneteli, a freddo, in caldaia dal fondo e le pareti ben ricoperte di paglia: Mettete la caldaia al fuoco e coprite con acqua fredda. Quando sarà raggiunto il bollore mantenetelo tele per 30 minuti se i recipienti sono grossi, e 20 minuti se i recipienti sono di capacità inferiore al Kg cadauno. Lasciate raffreddare nella stessa acqua, togliendola caldaia dal fuoco. Per i pomodori stesso procedimento sopra descritto; ma subito dopo l’immersione di pochi attimi in acqua bollente, togliete la loro pelle, spaccateli in due e togliete i semi; strizzateli fortemente in modo che la sola polpa vi rimanga. Il sugo che eliminate, potrete, eventualmente, scremarlo(lasciando riposare qualche ora in bacinelle basse e larghe) e metterlo pure in bottiglie, se amate la bevanda aperitiva o dissetante al pomodoro. I pomodori vanno scelti al colmo della maturazione. Le bucce e i semi dateli se le avete alle galline;ne sono ghiotte ed è un ottimo alimento per loro consigliato.