Nessuno può esser un ribelle troppo a lungo senza rischiare di diventare un autocrate. Un limite potenziale accertato e accreditato a tanti personaggi nel corso della storia. La politica si presta e induce spesso ad approdare su queste spiagge comportamentali. Questi lidi diventano stranamente luogo e punto di riferimento di coloro che si fanno ammaestrare docilmente dallo slogan in quanto vittime del campo sociale in cui faticosamente vivono.
Ciao a tutti. Sono Cloe. La mia mamma umana si chiama Romana, il mio papà Armando. Il mio papà dice che non sono per niente timida. Ha ragione. Sono anche sveglia e coraggiosa. Adesso sono venuta qui, sul sito del mio papà perché gli voglio fare una sorpresa. Mi lancio da qui a lì e atterro sulla sua bacheca di Facebook. Vi avevo detto che sono sveglia e coraggiosa. E poi che sarà mai. Non ho avuto paura ad affrontare un volo reale tutta sola per raggiungere la mia nuova famiglia, volete che ne abbia a farne uno virtuale? Sono così sveglia che ho guardato un po’ come facevano loro a usare il computer. Ho aspettato con pazienza (tanta) che si distraessero un po’ e quando è arrivato il momento giusto ho preso il comando di questa strana macchina che vola nella rete. Non ho capito molto cosa significa volare nella rete, a me sembra una cosa brutta, invece pare che non sia così. Adesso però non so cos’altro scrivere. Forse il mio papà e la mia mamma racconteranno qualcosa di me, non lo so. A me basta fare questa sorpresa. Sono sicura che saranno contenti e mi daranno un premio!