Gli errori: veri-presunti- Treccani
Nata a Moncalvo(Casale M.to), il 3 gennaio 1833, da Giovanni Battista Vercellana tamburo maggiore delle milizie napoleoniche, e Francesca Griglio di None, conobbe nel 1847 il Re Vittorio Emanuele II al campo di addestramento militare di San Maurizio dove si era recata per presentare una supplica a favore del fratello soldato passibile di una condanna a seguito comportamento indisciplinato, che ispirò e favorirì la scintilla di un profondo e duraturo amore. L’11 Aprile 1850 ricevette il titolo di Contessa di Mirafiori e Fontanafredda, fu sposata religiosamente con il Re a San Rossore il 19 dicembre del 1869, morganaticamente il 7 dicembre 1877 a Roma nel Palazzo del Quirinale. Morì a Pisa il 27 dicembre 1885. Ebbe due figli: Vittoria (1850-1919), sposatasi con il marchese Giacomo Filippi Spinola e poi risposatasi con il fratello dello stesso Luigi. Ed Emanuele Alberto (1851 -1894) sposato con Bianca di Lardarel, morto nel Castello di Mirafiori a Sommariva Perno. Visto la caratura del personaggio in virtù dei dati riportati anche da altre pubblicazioni, corre l’obbligo di alcune precisazioni. Nulla si obbietta si obbietta sul cognome. Si precisa però che l’altro cognome Guerrieri non le appartenne a nessun titolo. Con tale cognome Vennero registrati alla loro nascita i due figli. Registrati in incognito nei registri parrocchiali di Castelceriolo non essendo in quel periodo ancora funzionante l’ufficio di stato civile. Scorrendo le notizie: La Rosina non è nata a Moncalvo in data 3 gennaio 1833 bensì il 3 giugno 1833, il titolo di ontessa le venne conferito con decreto 11 Aprile 1859, ben 9 anni dopo la data riportata. Il matrimonio venne celebrato il,giorno 7 novembre 1869 e non il 19 dicembre 1869. Inoltre Vittoria nacque alla fine del 1848 e morì nel 1905, all’età di 57 anni quindi ben 14 anni prima. Questi dati vengono estratti dalla monografia del Bazzetta. L’unico autore del periodo che dedicò un libro alla Contessa e per noi fonte unica e insperata per approfondire. Chissà poi il perché di tutte queste inesattezze? Una mano infelice o intenzionale a vergato tutte queste imprecisioni? A proposito del titolo di Contessa come è possibile che il Re concedesse tale requisito ad una ragazza di soli 17anni mentre la moglie Maria Adelaide era ancora viva? L’avvenimento va spostato nel 1859. Dubbi anche sull’occasione in cui i due si incontrarono e conobbero. Si fa riferimento ai campi di addestramento di San Maurizio istituiti da Carlo Alberto. Nel 1847 Vittorio Emanuele non ancora secondo”II” lo sarà nel 1849, era solo principe ereditario e Duca di Savoia. Fu versione di comodo. Nel 1847 Vittorio Emanuele aveva già una amica fissa, Laura Bon, giovane attrice di arte drammatica dotata di buona notorietà oltre che di’avvenenza- veneziana. Era molto gelosa, chiese con molta insistenza al Re dove avesse incontrato la Rosina. Il Re rispose che si trattò del frutto di una scappatella in un angolo appartato.
Crivelli Armando 9 Agosto 2012