La buona moglie: è dovere della moglie non essere di peso eccessivo al marito. Tanto con lui quanto con altri, essa si dovrà astenere da ogni sconcia conversazione: l’atteggiamento pudico conferisce alla donna sempre grazia ed un fascino. La moglie non deve strillare col marito e verso di lui non deve mai mostrarsi animata da spirito di contraddizione; tenga sempre presente che gli atti scomposti menomano il suo fascino e l’abbassano non solo agli occhi del marito, ma anche della cerchia di amici. Sono stucchevoli quelle mogli che si lagnano del marito perché questo dedica troppo tempo all’ufficio o agli affari, e poco a loro. Gli uomini hanno le loro necessità, i loro vitali interessi, ed è stupido cercar di distoglierli dal lavoro fecondo, per legarli ridicolmente alla
propria gonna. La buona moglie curerà teneramente il marito, sarà verso di lui sempre premurosa e affettuosa, saprà contenere entro limiti della cortesia anche i suoi risentimenti legittimi e soprattutto avrà sempre cura di parlare con voce normale e di non assumere atteggiamenti scomposti. Quello che in primo luogo si dovrà proporre sarà di essere l’angelo della casa:anche se modesta, questa varrà, con il suo ordine e con la sua civetteria, a rivelare l’indole e la capacità di un a mogliettina. Cercare di conformarsi ai gusti del marito,sapere attenuare i suoi modi eventualmente eccessivi di pensare e agire, sono anch’essi doveri di una buona moglie. Tenga essa presente che tra l’opinione pubblica del marito e quella degli altri, l’opinione del marito per lei deve sempre per lei avere maggiore peso. Non c’è cosa che possa offendere l’uomo quanto il vedersi posporre agli altri(siano essi madre, fratelli,sorelle della moglie o addirittura estranei). E ciò non è da parte dell’uomo, una vanità;ma una autentica insopprimibile necessità. (Dal mio stupidario)