Si dice che “Per i Santi l’inverno è a casa propria” o “Il freddo è il padre di tutti i Santi”: sicchè si raccomanda ”Per i Santi manicotto e guanti” oppure”Per tutti i Santi fuori il mantello e i guanti”.
Ogissanti, che cade al primo del mese,è anche giorno importante per le previsioni meterologiche, perlomeno secondo i proverbi.
Si sostiene infatti che”Se il giorno dei Santi il sole ci sta, un buon inverno va.
Ma ci vollero parecchi secoli perchè si difondesse in tutta Europa: soltanto nel 1475 Sisto IV la rese obbligatoria per la Chiesa universale.
Però!….magari … fosse sufficente prevedere il futuro solo sulla base teorica della paremiologia(la diffusione dei proverbi), caso mai affidandoci ai Lunari seppur qualificati di Alfredo Cattabiani.
La realtà è ben diversa.
Un tempo, alla nostra prevalente origine contadina,era per noi carica di significati sacrali e di simboli che alimentavano,inorgogliendoci, la cultura popolare,un patrimonio che si è a poco a poco sgretolato.
Sagre,feste, usanze,proverbi, leggende,fiabe seppur celebrate e riproposte assumono peso rituale ma non riescono a risvegliare un popolo depresso. Questo è il problema.
Oggi l’attenzione è rivolta prevalentemente alla progettazione della vita. La crisi non è solo economica è in egual misura legata alla caduta verticale della blasonata etica.
Assenza di ideali, battaglie resistenti per difendere principi generali o collettivi, ma in particolare la necessità di doverci continuamente difendere a scapito dei sentimenti e della crescita intellettuale.
Sul tema della nostra salute spirituale mi piacerebbe leggere l’opinione degli amici che vorranno intervenire.