E’ periodo di diete se possibile anche utili in modo incisivo alla salute. Una delle filosofie è quella del “crudismo” ovvero il consumo di verdure crude. Cosa comprende la dieta crudista?: pere, mele, arance, uva, ciliegie, prugne, albicocche, pesche, banane, datteri, fichi, limoni, ananas, carrubi, ecc. Le mele si puliscono fregandone accuratamente la buccia; dei limoni e delle arance si usa il succo,come pure di ogni altra frutta si usa il sugo ottenuto con piccoli speciali torchi o con grattugie di varie gradazioni.
Il succo di fragole,lamponi,more,ribes,mirtilli,uvaspina,ecc si ricava attraverso una pressa domestica. La frutta secca(come fichi,prugne,mele,pere,albicocche,uvetta,uva sultanina) va usata dopo averla lavata in acqua bollente e tenuta poi a macero in abbondante acqua fredda per 24 ore. Essa si gonfia così e la si può con facilità sminuzzare attraverso dei tritatutto. I tuberi (carote,barbabietole,rapanelli,ramolacci,rape,cavoli rape,cipolle ecc) vanno lavati in acqua corrente,pelati,liberati della parte legnosa. Si usano grattugiati, affettati finemente o passati ad un tritatutto. Il sedano va tenuto prima in acqua e limone. I cetrioli,le zucche,i meloni,i pomodori,vanno usati tagliati fini o tritati con la grattugia di vetro. Le verdure verdi(insalate,indivia,lattuga,cicoria,spinaci,cavoli ecc) si usano mettendole per un’ora in acqua molto salata e risciacquandole in acqua corrente. Si usa passarle al tritatutto,usandone il succo pressato. Si usano gli asparagi,il cavolfiore,i piselli tenerissimi e i fagiolini sminuzzandoli finemente. I cereali (frumento,avena,granoturco,riso ecc) si macerano per 12 ore in acqua,,in proporzione di 3 volte il loro volume. Noci,mandorle e olive,noci di cocco e nocciole si passano al trita-mandorle o si pestano nel mortaio in pochissima acqua. Le olive non si consumano mai,dai crudisti,fresche. Il comino, il finocchio,i capperi,servono ad aromatizzare le vivande. Il latte o i prodotti del latte servono per legare e per condire. Il miele si usa per amalgamare le miscele,sciogliendo a bagnomaria nella proporzione di 3 cucchiai d’acqua ogni mezzo chilo di miele.