Fino al 44 a.C a Roma luglio si chiamò Quintilis, quinto mese, nome ereditato dal calendario Arcaico du Romolo che, secondo la tradizione, sarebbe stato composto soltanto da dieci mesi. Poi in onore del dittatore Giulio Cesare riferisce Macrobio, “su proposta del console Marco Antonio, figlio di Marco, fu chiamato Julius (Giulio) poiché Giulio Cesare nacque in questo mese. Oramai con questo mese il caldo è arrivato e non c’è pericolo di infreddature.
La filastrocca recita: "Aprile non ti scoprire, maggio vai adagio, di giugno togliti il cuticugno e se non ti pare tornalo a infilare" si conclude con "e di luglio vattene ignudo". Una volta in campagna si diceva che l’estate era una tentazione per i più miseri perché non dovevano più soffrire il freddo e trovare più facilmente il cibo. Un proverbio rammentava infatti:”L’estate è la mamma dei poveri”. Oggi l’estate è matrigna di afa e inquinamento. Se le campagne traboccano di frutta e verdura, il mare invece sotto il solleone è più avaro, come ricorda il proverbio: "Nel luglio è ricca la terra ma povero il mare". Luglio è anche tempo di succosi e dolci meloni perché si dice: "San Giacomo dei meloni, San Luca delle Nespole, San Martino dei Imbriagoni". San Giacomo cade il 25 Luglio, San Luca il !8 Ottobre, San Martino 11 Novembre. In questo periodo i contadini seminano rape dicendo: "Chi vuol un buon rapaglio lo semini in Luglio". Dopo la raccolta del grano o di altro cereale si rompono le stoppie, con la semina delle rape che si raccolgono in inverno si alimentano gli uomini ma anche per foraggiare le bestie quando manca l’erba. Luglio ha anche un proverbio per i mariti : "Giugno, luglio, agosto, moglie mia stammi di nascosto". Si dice che il caldo renda fiacchi i mariti che si rendono poco disponibili sessualmente. Il fiore di luglio è il giglio delle sabbie. Simbolo di fecondità e bellezza. Il fiore è attribuito ai santi. In particolare a San Antonio da Padova o al Gonzaga: emblema con il suo candore della castità e purezza. Il giglio di mare nasce nel mese di luglio quando la pianta pare seccare causa del sole. Il numero del mese è il sette indicando luglio, simboleggia il ciclo compiuto e un rinnovamento positivo. Sette sono i giorni della settimana, sette i pianeti dell’astrologia tradizionale, sette le note essenziali,sette i giorni della malattia fino alla guarigione(prima di Brunetta) o della crisi. La durata della gravidanza viene calcolata sulla base di questo numero poiché, partendo dall’ultimo giorno delle mestruazioni, prima del parto si devono contare sette giorni per quaranta volte. Il sette rappresenta anche la totalità dello spazio e del tempo: essendo indivisibile, figura il ritorno all’uno. È immobile e verginale perché non genera nulla all’interno della decade e non è il doppio di nessun numero: simile allo zero, l’ingenerato non generante. Il calendario ebraico ha sette bracci con altrettante lampade vive. Le feste: Il 2 di luglio si corre il Palio di Siena, dedicato alla Madonna di Provenzano. Nel segno del Leone. Il cuore dell’estate cade sotto il segno del Leone, sede del sole. Diversamente dall’ariete, anch’esso è segno di fuoco ma più selvaggio, il leone è calmo e sovrano,come una fiamma viva e costante.