Il tuo sorriso corrompe ogni barriera che vigliaccamente ti frappongo, ogni difesa viene travolta dalla evidenza della tua presenza. L’unico rimedio sono le lacrime.
Il sollievo è minimo , ma è pur sempre un sollievo.
Verso lacrime nuove per un dolore che non invecchia mai.
Di tutte le lacrime che verso le più care sono quelle piante su di te
V’è un piacere nel piangere, sazio il mio cuore.
E’ il mio personale modo per tenere accesa una frequenza che mi permette di ascoltarti.
Ci vuole coraggio, ma solo in questo modo il dramma che rende evidente che mai più potrò abbracciarti fisicamente viene tonificato dalle lacrime.
Bellissima Giulia, più piango e più tu ti rifletti nel mio specchio.
Forse non verrò compreso, mamma probabilmente mi sgriderà. Gli angeli di luce non amano le lacrime.
Ma tu mi conosci, comprenderai.
Ciao papà