Ho avuto un vero e proprio sussulto, l’idea di condividere un territorio esistenziale con il malefico mi ha procurato reazioni che la dicono lunga su quanto ancora devo cercare di capire per poter cambiare. Una prima lezione di vita è che si può acquistare di tutto nella solitudine ma non si forgia il carattere. Fuggire dalla solitudine sarebbe importante poiché quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, consci però che solitudine genera altra solitudine. Ci si illude, ma la solitudine una dieta anoressica della nostra anima. La malinconia della solitudine non solamente non suffraga all’estirpazione dei mali, ma coopera molto che essi mali si radichino profondamente nei nostri corpi. Un uomo solo è spesso in cattiva compagnia di se stesso. Quasimodo –“ Ognuno sta solo sul cuor della terra/trafitto da un raggio di sole: / ed è subito sera.
Ma penso anche che la vera felicità è impossibile senza la solitudine essa è palestra di “conoscenza”
Ma una opportunità che non bisogna escludere è tentare si saltare nel campo della moltitudine con risultati che certamente dovremmo accertare. Tenendo conto di un limite di fondo: il mondo non è ancora definito. Non è perfezionato al punto che l’uomo vi possa mettere la firma e dire:Fatto! L’ho fatto e funziona.
Armando Crivelli 18 ottobre 2012