E’ trascorso l’ennesimo anno, termine convenzionale per leggere le “i pesi e le quantità” del percorso che seguiamo in modo inesorabile e che determina l’accumulo delle nostre esperienze di vita vissuta.
“Il tempo viaggia con diversa andatura a seconda delle persone. Vi dirò io con chi il tempo va all’ambio, con chi va al trotto, con chi va al galoppo e con chi in fine, se ne resta affatto immobile senza muovere un passo” William Schakcspeare.
Non vi è nulla di più famigliare tra la qualità del nostro “trascorrere” e la qualità del nostro “vissuto”. Il tempo dirà tutto alla posterità. E’ un chiacchierone, e per parlare non ha bisogno di essere interrogato.
Sono sempre più convinto che il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa. Quelli che impiegano male il loro tempo sono i primi a lamentarsi che passi troppo in fretta. Ad esempio l’arte di trascorrere il tempo è l’arte di non inseguirlo. Leopardi scriveva “ Quanto più del tempo si tiene conto, tanto più si dispera di averne che basti: quanto più se ne gitta, tanto par che n’avanzi”.
Il tempo comporta impegno, esercitiamolo con intelligenza. Il tempo raffredda, il tempo chiarifica: nessuno stato d’animo si può mantenere inalterato nello scorrere delle ore. Infatti i grandi uomini che riempiono il tempo con le loro grandi opere lo allargano.
Cosa è il tempo? Se nessuno me lo domanda lo so: se voglio spiegarlo a chi me lo domanda, non lo so più.
Ma c’è! Il tempo può essere anche un buon consigliere. Pur nella difficoltà di saperlo coinvolgere spesso è decisivo rispetto le determinazioni che assumiamo. Il tempo è l’immagine della nostra eternità. Come al solito mi sono complicato le cose. Il mio ragionamento comincia a stridere. Scrivendo seguendo il mio stato d’animo anche il tempo trascorso in questo breve frangente ha evidenziato quanto sono soggetto dipendente al suo trascorrere. Non bisognerebbe assoggettarsi alle ore, le ore sarebbero fatte per l’uomo, non l’uomo per le ore. Un invito a chi imprudentemente leggerà: non datemi retta.
Giulia mi starà guardando con fare compassionevole e dirà “ papà tu non trascorri il tempo, tu stai invecchiando ma ti voglio tanto bene” Anche io amore mio.
Armando Crivelli 10 Dicembre 2011