Bisogna assumere immediatamente le opportune iniziative per cantierare, definire e valorizzare un progetto i cui contenuti rispondano ai bisogni più che mai manifesti e non più procrastinabili del mondo del lavoro, dei giovani e delle masse femminili.
Un progetto che oggi non può prescindere da una visione “Austera e realistica” rispetto lo stato generale dell’economia che va e bisogna continuare a valutare su scala Europea e Mondiale.
Bisogna evitare di assumere il metodo leghista di adagiarsi alla logica del bisogno quotidiano, al piatto tran tran del giorno per giorno.
Avere un orizzonte diverso e dai concreti punti di riferimento.
Partendo dalla gravità dei rischi che corre la nostra economia si presenta l’occasione della politica che incide e determina rinnovamento
Senza dimenticare che le politiche di intervento strutturale non possono prescindere anche dalla necessità di battersi per la tenuta democratica dello Stato messa seriamente in bilico dal malgoverno Berlusconiano.
La peculiarità italiana, pur nel dissesto e nel disordine,evidenzia sempre la propria vitalità, è evidente la nostra energia, la forza popolare e il grande spirito democratico dei nostri concittadini.
L’iniziativa che deve assumere tutto il Centro-Sinistra unito non deve apparire di tipo esibizionistica o propagandistica.
Si deve evincere e cogliere la sua freschezza, emanare onde di fiducia con taglio fortemente unitario.
Dobbiamo liberare noi stessi dalle ingiustizie,dalle storture, dalle assurdità,dalle lacerazioni a cui ci hanno condotto in questo lungo, oscuro periodo di governo populista.
Ultimo elemento di questa premessa: per uscire dalle sabbie mobili in cui rischia di essere inghiottita la nostra Società è indispensabile introdurre elementi,valori,criteri propri di un ideale socialista sufficientemente aggiornato ai tempi della globalizzazione non solo delle cose ma anche delle idee.
Uno dei primi obiettivi è finalizzato ad un progetto di sviluppo che abbia come fine la elevazione dell’uomo nella sua essenza umana e sociale non come mero individuo contrapposto ai propri simili.
Bisogna superare gli attuali modelli di consumo e comportamento ispirati ad un esasperato individualismo.
Bisogna andare oltre l’appagamento di esigenze materiali artificiosamente indotte,e anche oltre il soddisfacimento, negli attuali irrazionali,costosi,alienanti,e per giunta socialmente discriminatori.
Dobbiamo porre l’obiettivo della piena eguaglianza e dell’effettiva liberazione della donna.
Se non ora quando!?
Dobbiamo respingere il metodo Marchionne,coinvolgendo davvero i lavoratori nel controllo delle politiche industriali.
In prima fila ,con l’obiettivo di solidarizzare e batterci per scelte di cooperazione internazionali che
portino ad una ridistribuzione delle attuali ricchezze planetarie. In conclusione, assieme alle grandi questioni legate alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta per superare la fame nel mondo, il Centro-Sinistra è per politiche più solidali e più umane.