La Gestazione
Benchè il Capitale venga normalmente definito un’opera economica, Karl Marx si dedicò agli studi di economia politica solo dopo molti anni di lavoro preparatorio di filosofia e di letteratura. Sono queste le basi intellettuali che sorreggono il progetto. “ Un sistema economico che aliena le persone tra di loro e dal mondo in cui vivono, un mondo in cui gli esseri umani vengono resi schiavi dal mostruoso potere di un capitale e di profitti senza anima”. Le prime ambizioni letterarie, studiando all’università di Berlino, producono un libro di poesie, un dramma in versi e un romanzo. I risultati, trasformano l’entusiasmo in sconforto ed esaurimento. Parallelamente cominciò a cedere alla voce ammaliatrice di G.W. Hegels, docente di filosofia dell’Università di Berlino da poco defunto.
Engels è figlio di famiglia facoltosa e benestante. Possedeva la dovuta conoscenza per esporgli la realtà del Capitalismo. Marx sosteneva che le forze sociali ed economiche guidavano la storia. Le due idee guida erano compatibili, Trascorsero parecchio tempo assieme. Si completavano a vicenda, Marx con la sua ricchezza di conoscenzae, Engels con la sua conoscenza della ricchezza. Engels sollecitava Marx a completare il preannunciato Capitale. L’opera era iniziata da anni. Ma il carattere pignolo di Marx gli impediva l’accelerazione e la consegna del lavoro all’editore. Ragioni varie lo portarono a terminare il lavoro in 20 anni. Nel frattempo i due producono un sterminata serie di libri, saggi e pamphlet. Ad es escono “L’ideologia tedesca,Miseria della filosofia” e molto altro. Ma la difficoltà principale a chiudere il Capitale era rappresentati da una Società in continuo mutamento e da tanti episodi politici. Elementi che inevitabilmente mutano gli addendi del ragionamento di Marx. Nel 1847 , Marx scrive il Manifesto del Partito Comunista, probabilmente il più letto e autorevole pamphlet della storia. Quando lo scrive 1847-1848 Marx pensava che il capitalismo borghese fosse servito allo scopo e che presto sarebbe stato sepolto sotto le sue contraddizioni. Concentrando nella fabbrica i lavoratori, sino ad allora isolati, l’industria moderna aveva creato proprio le condizioni in cui il proletariato poteva diventare una forza irresistibile. “La borghesia Produce in proprio i suoi becchini”. Curiose però le lodi che Marx riserva alla Borghesia nel Manifesto. <Nella Storia la Borghesia ha ricoperto un ruolo estremamente rivoluzionario. Dove è giunta al potere, la Borghesia ha dissolto ogni condizione feudale, patriarcale e idillica> Approfondirà questi temi nella stesura del capitale. Viveva nello squallore e disperazione con pochi sussidi. Viveva in due stanze con la famiglia. Le condizioni igieniche erano pessime. Morì Guido il primo figlio, poi fu la volta do Franziska, la loro figlia. Muore anche l’amatissimo Edgar nel 1855. I creditori lo assalivano da tutte le parti. Guadagnava 2 sterline ad articolo che scriveva per il <New York Tribune>, qualche sussidio glielo dava Engels. Ma tutto ciò non bastava. Questo posizione di indigenza economica era un’altra ragione che gli impediva di portare a termine il Capitale. Scriveva prevalentemente di notte. Tra le opere scritte tra il 1857 -1870, venne riscoperto negli archivi di Mosca nel 1939 il famoso “Grundisse”Lineamenti fondamentali della critica della Economia Politica” . Principalmente dedicato all’alienazione della dialettica e al significato del denaro dove riecheggiano i passaggi nei manoscritti del1844, dai quali differiscono soprattutto per la combinazione di filosofia ed economia, mentre prima le due discipline erano trattate in modo separato.
Continuava a prevalere in Marx l’insoddisfazione del proprio lavoro che definiva “merda economica”. Manteneva un intenso traffico epistolare con Engels.
Lo informava sullo stato di avanzamento dei lavori della sua opera principale. Ricominciò con lena a scrivere saggi con un editore di Berlino. Avrebbe pubblicato sei dispense.
1° Il Capitale(con alcuni capitoli introduttivi)
2° La proprietà Fondiaria
3° Il lavoro salariato
4° Lo Stato
5° Il Commercio Internazionale
6° Il mercato mondiale.
Ma il lavoro stentava, Marx era circondato dai soliti problemi economici, famigliari, era morta un’altra figlia e la fedele moglie. Marx ammetteva”Le mie malattie nascono dalla mia mente”. Il libro doveva essere intitolato “ Contributo alla critica della economia politica”. Si rivelò un vero fallimento. Piovevano critiche da tutte le parti. In particolare dal più importante dirigente della sinistra Liebknecht. “ ho mai letto opera peggiore” Una stroncatura letale. Riprese il lavoro sul Capitale, alla fine del 1867. Aveva scritto 1200 pagine consegnandole all’editore con l’ impegno di scrivere gli ultimi 2 volumi,
Att. Il prossimo capitolo riguarda la Nascita dell’opera. Suppongo di poterla presentare tra un mese
ARMANDO CRIVELLI