Ti imploro, Signore, accogli in seno alla vita i tuoi figli amati. Dona loro la felicità eterna in cambio della loro breve esistenza terrena.(De obitu Valentiniani n. 80. Saemo, n18. pp208-209).
Mi si apre il cuore, riconfido in un futuro spirituale luminoso.
Cambia completamente il mio codice mentale che mi permette di trasformare il mio dolore in forza vitale.
Comincio a convincermi che effettivamente la morte è necessaria, proprio perchè ci permette di realizzare quell’abbandono di fede che è veramente assoluto, totale, senza rete,senza uscita di sicurezza.
Ma il percorso che intercorre tra la vita e la morte deve essere pregno di fiducia.
La fiducia gioca un ruolo importante permettendoci di vivere.
Si connette una beatitudine, una felicità,la gioia del fidarsi gli uni degli altri. Anche questo è gioia, è essere contenti.
Senza questa fiducia, senza questa speranza, la vita diventa praticamente impossibile, perchè si diffida di tutto, si ha paura di tutto, si vuole verificare tutto. Una fede è sempre e comunque necessaria.