Aggiungerei: l’amore che nutre il mio cuore per Giulia ha ucciso la parte malata della mia pregressa esperienza terrena,donandomi l’occasione di far riaffiorare la parte forse migliore di me stesso.
Nessuno infatti si conoscerà, fin quando è soltanto se stesso e non insieme anche ad un altro.L’appoggio mentale e spirituale che ricevo dal mondo luminoso, mi permette di ragionare con un metro diverso, poiché do la corretta consistenza al mio scibile personale.Trovo sollievo alle vane fantasie poiché ho coscienza che ogni atto della mia vita potrebbe essere l’ultimo. Sono convinto che bisogna cominciare ad entrare in confidenza con l’idea della morte stabilendo con essa rapporti di amicizia. Tutto ciò non significa aver rimosso il dolore.
Perché proprio a Giulia
Ma la risposta che riceviamo in “Dono” da lassù è che non si tratta di una disgrazia, bensì di una grazia, non di una punizione , bensì di una elezione che Giulia è più viva che mai nella prospettiva della fede e del nostro modo di riceverla nel cervello che risiede nel nostro cuore:
Un cuore che diventa sempre più grande e aperto.
Il dolore non si supera solo sublimandolo, ma aprendosi agli altri.Per noi sarebbe più facile spostare una montagna piuttosto che accettare in termini assoluti e definitivi la sua “partenza”.Giulia sta percorrendo, con passo leggero, sentieri che attraversano prati colorati dai fiori, profumati dalle erbe magiche del Paradiso e rallegrati dal canto diffuso di uccelli canterini.E’ qui che Giulia trova ispirazione per arricchire ancora di più la sua naturale predisposizione a comunicare con i suoi amori e con i suoi gatti attraverso l’arte e la musica.Ora è meglio che svuoti la penna, corro il rischio di ricadere nel buco delle domande.L’emozione mi spinge a chiedermi:Perché è successo proprio a te, meraviglioso amore mio !?Forse è giusto così. Non me ne capacito. Ma è altrettanto vero che ho avuto il privilegio di esserti stato papà per 29 anni. Anni meravigliosi, oggi è equo che tu, pur senza lasciarmi,assieme a tutti i Figli di Luce vi dedichiate anche a chi è più solo di noi. Ciao CHICCHI.
Il tuo papà