Si scelgono ben maturi, sani, sodi, dopo averli lavati e asciugati, si mettono in un recipiente a larga bocca e vi si versa un liquido composto da 8 parti di acqua, una di sale e una di aceto in modo da ricoprirli interamente versando poscia su questo liquido uno strato alto un centimetro di olio di oliva. La peggiore nemica dei pomidoro essendo l’umidità, bisognerà conservarli, procurandosi di coglierli in agosto od in principio di settembre, con tempo asciutto da più giorni o nelle ore calde.
Il PREZZEMOLO ANTINEVRALGICO. Perché il prezzemolo conservi il suo bel colore verde, il suo aroma, basta farlo essiccare all’ombra e conservarlo al riparo dell’umidità.
Per le malattie dentarie è pure indicato il prezzemolo fresco. Occorre prenderne un pizzico, pulirlo ben bene, indi metterlo in bocca e masticarlo per poco tempo.
Il prezzemolo è anche un potente emostatico, ha la proprietà di arrestare immediatamente le emorragie Se trattasi di sangue dal naso, si schiaccia il prezzemolo fresco e se ne turano le narici. Se trattasi di una ferita se ne fa un cataplasma che si applica sulla piaga. Il prezzemolo può adoperarsi per guarire punture di vespe e per isbarazzarsi dei pappagalli insopportabili.
Dai foglietti della nonna scritti con lapis.
Armando, 9 agosto 2011