Il porro più energetico – così detto “ capitato” ha una virtù speciale così assicurava Ippocrate (celeberrimo medico vissuto circa 1000 anni prima della nascita di Cristo, chiamato per la sua infinita bravura, figlio del Dio della medicina) e cioè: la sua corteccia serve a ridare il primitivo colore ai capelli canuti. Anche l’aglio è celebre per i suoi benefici e per i suoi medicamentosi effetti. Dà, tra l’ altro, bel colore al viso, fuga la febbre malarica; giova a far sparire le lentiggini, a lenire il prurito, il mal di denti, rischiara la voce; aiuta i malati di bronchi e di polmoni. Finora con l’aiuto di Plinio e Ippocrate, parlando della cipolla ,dell’aglio e del porro ho enumerato 37 virtù, ma chissà quante altre ne possiedono questi preziosi vegetali! Ad ogni modo facciamone pure largo uso cercando di dimenticare l’alito fetido che producono, in virtù dei loro effetti veramente prodigiosi
Dalle ricerche di Armando Crivelli 30 Aprile 2012