Qualcuno potrebbe però richiamarmi e chiedermi di avere una maggiore tenuta nel sostenere in carreggiata il ragionamento, renderlo più certo e coerente. Io trovo che ciò significherebbe togliere il sapore e il colore all’ idea, ma oso affermare di più: significherebbe obliterare la nostra libertà. Penso sia doveroso difendere le proprie opinioni . Le stesse inevitabilmente mutano in relazione ai mille contesti in cui si inquadrano. Il silenzio, è lo splendore dei forti, il rifugio dei deboli? Io reputo il silenzio la più perfetta espressione del disprezzo. E’ una fase difensiva:tieni la bocca chiusa e gli occhi aperti. Il silenzio – questo timido diniego,questa tacita protesta contro le opinioni accette dalla folla. Pertanto due comportamenti avversi che non riguardano le persone affette da turbe che si manifestano attraverso l’opulenza o la timidezza. In generale una frase, per bella e profonda che sia, agisce soltanto sugli indifferenti, ma non sempre può appagare chi è felice o infelice. Sta a noi scegliere.
Armando Crivelli 4 Maggio 2014