Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita, quella parola è amore. In buona sostanza la ragione morale per cui l’amore è la più forte delle passioni.. Nelle altre i desideri devono adattarsi alle fredde realtà,qui sono le realtà quelle che si affrettano a modellarsi sui desideri. E’ dunque la passione in cui i i desideri violenti danno luogo ai godimenti più vivi. Io personalmente sono alla ricerca di questo sentimento, un inserto spirituale che chiamo amore e che sia qualcosadi singolare, capace di risolvere tutte le contraddizioni dell’esistenza e di darmi quel bene completo la cui ricerca è la vita. Se è vero, vero amore, deve procurarmi una quiete accesa che vibra. Dante si pronunciava con “L’amor che move il sole e le altre stelle “. L’amore deve essere una successione, spesso lunga, di passioni molto diverse che alimentano la vita e la rinnovano. Sant’Agostino riteneva che “L’amore uccide ciò che siamo stati perché si possa essere ciò che non eravamo”. Un ragionamento complicatissimo. Un sentimento delicatissimo, l’amore ha orrore di tutto ciò che non è se stesso, l’amore è un lusso. Eviterei di contabilizzarlo:l’amore cessa di essere un piacere quando cessa di essere un segreto. Detenerlo intimamente nel nostro cuore è meraviglioso, ha nulla di razionale. E’ guida spirituale in grado di muovere la carne , il contenitore di noi stessi. Di converso c’è chi non vorrebbe mai conoscerlo. Continuare a sperarci…..Ma che non venisse mai. Quindi un sentimento impegnativo nella sua potenzialità. In grado dimostrare i suoi muscoli forse troppo vincolanti e precettosi . D’altro canto per costoro è soltanto fragilità dello spirito, soprattutto se non lo si accompagna ad una giusta ambizione. Ricerchiamolo nei suoi effetti liberatori. Non si è padroni di amare sempre più di quanto si ha amato . Ma che vuoto!!